Simon Buddle spiega che quando lo spazio è limitato, i team di progettazione possono essere tentati di collocare i pannelli di controllo in posizioni accessibili, con conseguenze negative per la manutenzione del sistema.
Abbiamo già parlato della manutenzione dei lavori. Dovrebbe essere una parte standard dell’attività di tutti. I sistemi, una volta messi in funzione e firmati, dovrebbero naturalmente passare a un contratto di manutenzione. Il contratto stabilirà la frequenza delle visite e i controlli da effettuare. End.
Ecco una domanda per tutti gli ingegneri là fuori: quanti di voi hanno dovuto smontare il retro di un armadio per accedere a un pannello di controllo? Secondo me, probabilmente ognuno di voi. Prima o poi vi capiterà di imbattervi in un progetto in cui l’elettronica di controllo è stata ficcata senza troppe cerimonie nel retro di un armadio, in quella che il team di progettazione ritiene essere un’ottima soluzione a un problema. Questo perché nel Regno Unito soffriamo più di altri della mancanza di spazio nelle case. Decennio dopo decennio, le case si riducono sempre di piú. Secondo alcuni studi, oggi una casa di nuova costruzione è più piccola del 20% rispetto a 40 anni fa. È almeno una stanza intera in meno.
Il premio di spazio
Molti anni fa, mentre progettavo un’installazione video di 15 x 3 metri in una piscina, mi è stata impartita una severa lezione sul valore dello spazio in una casa di città a Londra. I proprietari volevano proiettare sulla parete laterale della piscina un’immagine video in diretta di una scena naturale (montagne e fiumi innevati). Nessun problema; abbiamo solo bisogno di tre videoproiettori, di un PC intelligente per gestire il video e di un controller video intelligente per tagliare l’immagine e inviare le parti pertinenti ai proiettori. Come potete immaginare, questo gioiellino avrebbe avuto un prezzo elevato. C’era qualche preoccupazione per i costi, quindi per risparmiare ho suggerito di creare una falsa parete a un’estremità della piscina per ridurre le dimensioni dell’intera immagine di 800 mm. Ciò significherebbe che potremmo utilizzare due proiettori invece di tre, risparmiando così circa 15.000 sterline. A quel punto mi hanno rimproverato per aver ridotto il valore dell’immobile di oltre 180 mila sterline! La perdita di quasi 1m x 5m x 3m per un valore di £12500 di spazio utilizzabile/vendibile non era un’opzione. Ecco perché “capisco” che nelle case del Regno Unito, soprattutto nelle grandi città, lo spazio sia un bene prezioso.
Accesso adeguato ai pannelli di controllo
Ma, allo stesso modo, un buon/facile accesso ai comandi deve essere considerato un prerequisito per qualsiasi progetto. Ho visto troppe botole di accesso per i condizionatori d’aria in cui il portello è di soli 300 mm2, il che significa che si può infilare la testa nella botola o il braccio e il cacciavite, ma non entrambi contemporaneamente. Quindi che mi importa? Ho dei fili da collegare al circuito dell’unità AC.
Le discussioni sulla progettazione dell’accesso ai pannelli di controllo devono iniziare con l’accesso del cliente agli interruttori elettrici. La maggior parte dei pannelli di controllo è dotata di uno o più sezionatori e di RCD/RCBO per proteggere il proprietario dell’abitazione e l’impianto. In alcune occasioni, questi si inceppano e devono essere ripristinati.
Pensate alla scatola dei fusibili della vostra auto. Sono tutti chiaramente codificati con i colori e il manuale conterrà un’immagine e un indice di quali fusibili controllano quale circuito, luci, riscaldamento, cruscotto ecc. Questa è la nostra parte dell’equazione: etichettare accuratamente e descrivere bene i vari utilizzi nonché i pulsanti del pannello di controllo.
In effetti, la maggior parte dei prodotti KNX è dotata di pulsanti di controllo manuale sulla parte anteriore, il che rappresenta un grande vantaggio nel caso in cui qualcosa vada storto. Possiamo chiedere al cliente di premere certi pulsanti o di ripristinare un dato interruttore elettrico, solo SE i pannelli sono accessibili. Recentemente, ho lavorato ad un progetto nel quale, ambiente per ambiente, i pannelli di controllo erano in spazi vuoti sopra le camere. Per effettuare il processo di reset diretto un interruttore elettrico necessita di una scala, delle chiavi della botola di accesso, di una torcia e delle chiavi del pannello di controllo.
Il punto è che, proprio come i fusibili di un’automobile, il ripristino di un interruttore elettrico dovrebbe essere un’operazione semplice e alla portata di tutti. Tutto ciò che dovrebbe servire è una buona etichettatura dei pannelli e la conoscenza di dove trovarli. Non dovrebbero servire scale, torcie etc…
Conclusioni
La lotta per lo spazio all’interno delle proprietá continuerá all’infinito. Noi siamo coloro che interagiscono per lo piú con i pannelli di controllo, ma non siamo gli unici. La discussione sull’accessibilità dovrebbe includere gli utenti finali. E di sicuro gli accessi dovrebbero permettere alle persone di effettuare lavoretti rilevanti nel momento in cui si trovano davanti ad un pannello di controllo.
I pannelli KNX, giá dall’installazione, offrono molte semplici funzionalitá grazie ai pulsanti locali sulla parte anteriore degli attuatori. Durante la fase di progettazione, è fondamentale fermarsi e garantire che si tenga conto della posizione dei pannelli, della loro ventilazione, degli accessi e dei controlli manuali. Così facendo, ci assicureremo che l’esperienza KNX del cliente sia positiva.
Simon Buddle CEng MIET, is a consultant for Future Ready Homes, a specialist in BMS and ELV services system design.
