Lucy Han è vicepresidente esecutivo per le soluzioni di automazione degli edifici e della casa di ABB. Ha oltre 20 anni di esperienza nelle vendite, nella strategia e nella gestione dei prodotti nel settore dell’automazione degli edifici, con una carriera che ha attraversato la Cina e la Svizzera. In questa intervista con KNXtoday, spiega quali sono le forze trainanti dietro l’espansione dell’automazione domestica e degli edifici e quali sono gli approcci che ritiene più efficaci per far progredire l’industria.
KNXtoday: Quando è entrata in ABB e in cosa consiste il suo ruolo?
LH: Sono entrata in ABB esattamente un anno fa, questo mese! Sono basato presso la sede globale di ABB a Zurigo, Svizzera, e come membro del team di gestione della divisione Smart Buildings, sono responsabile di guidare l’ambizioso piano di crescita strategica per il business delle soluzioni di automazione domestica e degli edifici (BHAS) a livello globale. Sono a capo di un team globale che supporta i clienti in tutto il mondo e il nostro portafoglio di prodotti digitali consente un uso più efficiente dell’energia, rendendo le case e gli edifici più sicuri, più intelligenti e più sostenibili e la vita delle persone più confortevole.
KNXtoday: Qual è la sua visione attuale del mercato dell’automazione domestica e degli edifici e dove vede le sfide e le opportunità?
LH: Una delle mie passioni è quella di essere all’avanguardia con tecnologie avanzate per affrontare le sfide di domani, in particolare nel settore dell’automazione degli edifici e della casa. Questo mercato ha registrato una crescita significativa, trainata da fattori chiave quali l’aumento dell’urbanizzazione, la crescente domanda di dispositivi intelligenti e connessi, la maggiore consapevolezza degli sforzi di decarbonizzazione e le normative edilizie come la direttiva EPBD (Energy Performance of Buildings Directive) dell’UE.
Per garantire il successo di iniziative come Net Zero Homes e per ottimizzare efficacemente l’uso dell’energia riducendo l’impronta di carbonio, “semplicità” e “intelligenza” sono fondamentali. Ciò significa protocolli di comunicazione aperti, dispositivi interoperabili e la creazione di un linguaggio comune per l’ecosistema degli edifici intelligenti. Offrendo soluzioni di automazione domestica e degli edifici a prezzi accessibili, puntiamo a democratizzare il mercato dell’automazione degli edifici, dando priorità alla semplicità, all’interoperabilità e alla sostenibilità.
Oltre ai progressi tecnologici, è fondamentale considerare gli aspetti pratici dell’esperienza dell’utente. Immaginate case in cui i dispositivi e gli elettrodomestici connessi dei residenti siano tutti collegati attraverso un unico sistema centralizzato per risparmiare denaro, tempo ed energia. Che si tratti di un dispositivo intelligente o di un touchpanel, attualmente il residente medio di una casa intelligente deve utilizzare almeno cinque app per gestire il tutto. Questa situazione deve cambiare. Siamo all’avanguardia nel consentire ai residenti di monitorare e controllare tutto, dalle lavatrici ai sistemi energetici e di sicurezza, utilizzando una sola App sui loro dispositivi. Trovo molto eccitante l’opportunità di contribuire al progresso delle tecnologie di automazione degli edifici e di plasmare il futuro della vita intelligente.
KNXtoday: Quali sono le sue priorità nei prossimi 12-18 mesi?
LH: Creare questa semplicità per i proprietari e gli operatori degli edifici, così come per l’ecosistema dei partner, richiederà una forte innovazione e collaborazione. E queste due cose creeranno un necessario nesso di nuove forze.
Massimizzare il potenziale degli edifici intelligenti è uno sport di squadra, che richiede ai fornitori di tecnologia di collaborare e condividere le conoscenze su una scala senza precedenti. Dopo tutto, il progresso nasce dall’utilizzo di tecnologie già esistenti in modo più intelligente. Che si tratti di case monofamiliari nuove o esistenti, di abitazioni multiple, di edifici commerciali o industriali, stiamo dando vita a collaborazioni pionieristiche che non solo ci vedranno integrare le tecnologie e condividere i progetti per migliorare l’ambiente costruito, ma sono anche pensate per inquadrare l’innovazione comune.
Una delle nostre priorità per i prossimi 12-18 mesi sarà quella di portare tutto questo alla base degli installatori professionali e di educare il mercato. Vogliamo anche assicurare al mercato che tutte le nostre innovazioni seguono un approccio basato sugli standard.
Per ABB, questo programma di attività inizia con il dare l’esempio. Da alcuni anni stiamo decarbonizzando i nostri edifici e stabilimenti attraverso la nostra iniziativa Mission to Zero e ora stiamo condividendo il nostro know-how con partner e clienti. Siamo entusiasti e orgogliosi di dare un contributo alle soluzioni di oggi per l’industria 4.0, per risolvere i problemi di domani.
KNXtoday: Come vede l’unione delle tecnologie per l’edilizia residenziale e commerciale?
LH: In un certo senso, la tecnologia è trasversale, ma le soluzioni sono più efficaci quando la tecnologia è calibrata sull’applicazione. Le esigenze principali di ogni edificio riguardano l’impronta ambientale, la salute e il comfort, il costo e il valore del ciclo di vita e gli asset a prova di futuro. Queste possono essere tradotte in 7 prestazioni che misurano la qualità dell’edificio stesso: connettività, efficienza, costo totale di proprietà, sostenibilità, produttività, flessibilità e benessere. Gli aspetti trasversali comuni a tutte le prestazioni richieste sono la scalabilità e la modularità, che sono estremamente importanti man mano che le richieste del mercato si evolvono per supportare le tendenze delle “smart communities” e delle “smart cities”.
Le esigenze degli edifici commerciali e di quelli residenziali sono molto simili: creare spazi efficienti dal punto di vista energetico, riducendo il consumo di energia attraverso il controllo HVAC, l’illuminazione e l’ombreggiatura, con lo stesso livello di comfort e ulteriormente ottimizzati. Dobbiamo offrire una maggiore flessibilità e adattabilità dei sistemi e creare spazi sicuri per tutti, oltre a facilitare il monitoraggio e il controllo della tecnologia. Vediamo già tecnologie utilizzate con successo in entrambi i segmenti e ci aspettiamo che in futuro convergano sempre di più. Interoperabilità, standardizzazione e scalabilità sono fondamentali.
KNXtoday: Come vede il ruolo degli standard industriali, come KNX, nella rapida crescita del settore?
LH: Il successo dell’applicazione della tecnologia deriva dalla semplicità. E questo è ciò che portano gli standard mondiali come KNX nel mercato del controllo della casa e degli edifici – la semplificazione dell’automazione delle funzioni dell’edificio.
KNX sta trasformando il panorama dell’automazione degli edifici grazie al suo approccio adattabile, affidabile e conveniente per il controllo e la supervisione di diversi sistemi di edifici. L’interoperabilità intrinseca e il protocollo aperto di KNX facilitano l’integrazione con altri sistemi, consentendo ai proprietari e ai gestori di migliorare il controllo del consumo energetico, della sicurezza e del comfort nei loro edifici.
L’utilizzo di KNX offre ai nostri clienti vantaggi in termini di costi per l’intero ciclo di vita, dalla pianificazione all’implementazione, passando per la costruzione, la vendita o il noleggio, fino al funzionamento e all’amministrazione. Questo garantisce che l’edificio rimanga moderno e finanziariamente sostenibile nel lungo periodo, con un rapido periodo di ammortamento.
Le caratteristiche di KNX possono essere facilmente e rapidamente adattate per soddisfare i requisiti e gli scopi specifici di ogni spazio del cliente. Il sistema assicura un controllo efficiente dal punto di vista energetico e personalizzato di tutti i dispositivi elettrici, garantendo allo stesso tempo una sicurezza ottimale sia per le persone che per le proprietà.
KNXtoday: Ci sono altre collaborazioni industriali di cui ci può parlare?
LH: Il nostro impegno verso le tecnologie aperte e gli standard di interoperabilità del settore è costante. A novembre, per esempio, abbiamo annunciato un nuovo accordo globale per fornire congiuntamente soluzioni integrate e olistiche di automazione degli edifici, distribuzione affidabile dell’energia e gestione dell’energia con Samsung C&T. Questo estenderà il nostro portafoglio per gli edifici commerciali e residenziali di grandi dimensioni fino al livello di gestione della proprietà.
L’accordo segnala l’intenzione di integrare soluzioni olistiche per gli edifici, come la piattaforma Homeniq di Samsung C&T per le case intelligenti, il sistema ABB-free@home® e l’ABB i-bus KNX, che possono ampliare in modo significativo i potenziali servizi per le case e gli edifici con un unico strumento di gestione degli immobili. Questo è importante perché permetterà agli abitanti dell’edificio di controllare tutti i dispositivi smart home di Samsung C&T e ABB da un’unica interfaccia utente.
Questa partnership è un buon esempio di come, potendo scegliere tra l’app Homeniq, l’app ABB-free@home® e i pannelli a parete ABB, la nuova capacità di gestire e monitorare tutti i sistemi di rete energetica all’interno delle proprietà possa ridurre i costi di connessione riducendo i picchi di potenza e accelerare il ritorno sugli investimenti delle apparecchiature fotovoltaiche (PV).
Siamo impegnati a sostenere la diffusione di soluzioni abilitate a KNX per gli integratori di sistemi e gli installatori professionali, aprendo la strada a un’integrazione estesa in impianti di tutte le dimensioni.
KNXtoday: Infine, cosa pensa di KNX e Matter?
LH: La nostra acquisizione di Eve nel giugno 2023 è anche una testimonianza del nostro impegno verso gli standard industriali e ci posiziona come leader nella tecnologia Matter e Thread. Eve è un pioniere nell’applicazione del nuovo standard di connettività Matter per i prodotti smart home in case ed edifici residenziali con connettività attraverso la tecnologia Thread.
Inoltre, l’acquisizione risponde all’accelerazione della domanda di retrofitting sicuro, intelligente e sostenibile degli edifici. Questo rende la gestione dell’energia, della sicurezza e del comfort nelle case esistenti più facile e accessibile a un numero ancora maggiore di clienti grazie a un’integrazione perfetta.
Eve ha iniziato a portare la tecnologia Thread sui dispositivi per la casa intelligente Eve già tre anni fa e oggi offre ai clienti aggiornamenti gratuiti over-the-air per Matter. Nel corso del tempo, i prodotti Eve diventeranno sempre più interoperabili con i sistemi smart home di ABB, come ad esempio ABB-free@home®. Ciò significa che installatori saranno sempre più in grado di vendere diverse soluzioni di automazione domestica.
Per noi KNX e Matter sono complementari. Entrambe puntano alla standardizzazione, all’interoperabilità e all’apertura ed entrambe si basano su un ecosistema di più produttori. È anche possibile differenziare il momento in cui combinare le due tecnologie, ad esempio iniziando con l’installazione di KNX per le funzioni principali obbligatorie e poi estendendo con soluzioni Matter wireless per sensori opzionali e interfacce sofisticate.
Lucy Han è Executive Vice President per le soluzioni di Building e Home Automation di ABB. È anche membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione KNX. Gli Smart Buildings di ABB mirano a migliorare la qualità della vita delle persone dotando gli edifici del futuro di prodotti, soluzioni e servizi che favoriscono l’efficienza energetica e la sostenibilità. Che si tratti di case monofamiliari nuove o esistenti, di abitazioni multiple o di edifici commerciali e industriali, ABB è animata da uno spirito di partnership e collaborazione, sostenuto da una reputazione di soluzioni digitali aperte e scalabili e di tecnologie intelligenti.