Michael Critchfield offre una panoramica di come potrebbe essere una topologia di installazione KNX e di come può avvenire la comunicazione tra i dispositivi KNX all’interno di diversi tipi di media e di sicurezza.
Il mio ultimo articolo si è concentrato sulle opzioni del flusso di lavoro utilizzando i gruppi. Un’altra parte importante di qualsiasi installazione KNX è la topologia. Anche quando non è in primo piano e se ne occupa ETS6, esiste comunque una topologia di cui un partner KNX dovrebbe essere consapevole. Gli ultimi anni hanno visto un gran numero di cambiamenti nell’aspetto della topologia KNX, quindi diamo una panoramica di come è oggi.
Topologia KNX
KNX supporta diversi tipi di media, come il cavo a coppia ritorta (TP), la radiofrequenza, la linea elettrica e persino KNX IoT. E come previsto, ETS6 li supporta tutti.
Il router IP
Con la topologia distribuita in un progetto, è possibile combinare diverse Aree e Linee utilizzando accoppiatori di linea per collegare i dispositivi KNX. Per collegarsi all’impianto KNX si possono utilizzare interfacce USB, interfacce IP o persino router IP, a seconda dei requisiti del progetto. Un esempio di router IP è rappresentato di seguito come un quadrato grigio che collega un’Area verde alla rete IP.
L’accoppiatore di segmento
Con ETS6, sono supportate anche le più recenti estensioni delle specifiche KNX: gli accoppiatori di segmento consentono di estendere ulteriormente una linea, pur mantenendo lo stesso intervallo di indirizzi individuali e incorporando tabelle di filtro. In questo modo, solo i gruppi rilevanti vengono inoltrati attraverso l’accoppiatore di segmento. Un accoppiatore di segmento di questo tipo è rappresentato come un riquadro verde scuro sulla linea TP, qui sotto.
L’accoppiatore multimediale
In precedenza, se si voleva includere una linea RF aggiuntiva, era necessario collegarsi all’area con un accoppiatore di media, il che spesso richiedeva un notevole impegno. Oggi, con l’introduzione dei segmenti, è possibile estendere una linea con un segmento e passare a un tipo di media diverso, utilizzando un accoppiatore di media. Un accoppiatore di media di questo tipo è mostrato di seguito come un quadrato verde scuro che collega la linea TP a un segmento RF.
Il router KNX IoT
Lo standard KNX RF è stato pesantemente esteso a quello che viene chiamato KNX RF Multi, offrendo miglioramenti sostanziali in termini di affidabilità, prestazioni ed efficienza energetica. Naturalmente, è completamente compatibile con KNX RF ed è supportato da ETS6. In effetti, KNX può anche essere utilizzato su una rete IPv6 utilizzando KNX IoT. Qui sotto, un router KNX IoT, raffigurato come un quadrato rosso, collega la rete locale ai dispositivi KNX IoT, utilizzando Ethernet o in modalità wireless tramite Thread o Wi-Fi.
Sicurezza informatica
Un aspetto che sta ricevendo sempre più attenzione è la sicurezza informatica. KNX Association ha una soluzione da anni, con KNX Secure. Fin dall’inizio, era possibile aggiungere dispositivi compatibili con KNX Secure all’installazione esistente, ma un Gruppo poteva essere criptato utilizzando KNX Secure o comunicare in modo semplice – non poteva essere entrambe le cose, quindi era difficile ottenere l’interoperabilità tra dispositivi compatibili con KNX Secure e dispositivi KNX semplici.
Insieme ai suoi membri, KNX Association ha specificato una soluzione per questo problema, chiamata Security Proxy. Nell’esempio seguente è possibile vedere una possibile applicazione di questa funzionalità. L’accoppiatore TP/RF, l’accoppiatore di segmento TP e il router IoT supportano tutti il profilo Security Proxy. Ciò consente ai gruppi di essere comunicati dai dispositivi KNX Secure nei rispettivi segmenti (domini di sicurezza tratteggiati in azzurro) e gli stessi gruppi possono essere decifrati dai proxy di sicurezza per essere utilizzati in altre parti dell’installazione, anche da dispositivi KNX semplici.
L’accoppiatore multimediale, l’accoppiatore di segmento e il router IoT supportano il Security Proxy, consentendo la comunicazione dei gruppi tra dispositivi KNX Secure e semplici.
Il controllo di sicurezza facile e veloce
L’accesso remoto a un’installazione è oggi un requisito comune e KNX offre una serie di modi sicuri per ottenerlo. I nostri Membri hanno soluzioni disponibili e i nostri Partner KNX forniscono questo servizio come esperto.
È fondamentale che solo il personale autorizzato possa accedere a un impianto via Internet, e solo con metodi autenticati. Potete verificare voi stessi se il vostro impianto è protetto da questo punto di vista. Utilizzando uno smartphone o un computer nella stessa rete del vostro impianto, visitate secure.knx.org ed eseguite il KNX Security Check sul vostro indirizzo IP.
Conclusione
KNX è sempre in movimento e gli ultimi anni lo hanno dimostrato più che mai. La cassetta degli attrezzi dei nostri partner KNX sta crescendo ed è importante conoscere tutte le sue capacità. Con i nuovi tipi di media e i nuovi profili di dispositivi come l’accoppiatore di segmenti, l’accoppiatore di media e il Security Proxy, forse tutti combinati in un unico dispositivo, questo non è mai stato così importante. La domanda è: come utilizzerete queste nuove soluzioni in KNX?
Michael Critchfield è il Product Manager ETS di KNX Association.
