Simon Buddle analizza Matter e il modo in cui può essere integrato con KNX per offrire una soluzione per qualsiasi pezzo di tecnologia intelligente che un cliente possa desiderare.
In casa ho alcuni dispositivi per la casa intelligente; non molto, solo termostati, allarmi antifumo, luci e altoparlanti. Forniscono tutte le funzionalità di cui ho bisogno. Il Philips Hue mi aiuta a far finta che siamo in casa quando non lo siamo, mentre gli altri tengono la casa calda e mi avvisano se ho dato fuoco a qualcosa.
I miei rilevatori di fumo Nest hanno qualcosa di molto confortante: non perché siano migliori dei normali rilevatori di fumo, e nemmeno perché esteticamente sono molto più belli degli altri. Non è nemmeno per la funzione di luce notturna (che tra l’altro è geniale), che è quasi uguale a quella di un Basalte Auro PIR. No, non si tratta di nessuna di queste funzioni o caratteristiche. È semplicemente che una volta alla settimana mi dice che tutto va bene nel suo mondo. Si è testato da solo e tutto va bene. L’unica volta che un rilevatore di fumo tradizionale comunica con voi è per dirvi che non va tutto bene: o la vostra casa sta andando a fuoco, o la batteria sta morendo.
I termostati Nest hanno anche un aspetto migliore di qualsiasi termostato a parete. Sono facili da usare, tattili ed ergonomici. Una volta sono stato in una casa che aveva un termostato Nest in ogni stanza – dodici in tutto. Ognuno controllava la valvola del circuito di riscaldamento a pavimento. Assolutamente folle, ma dimostra come le persone siano attratte da questi prodotti. Sono visibili ovunque si guardi, la pubblicità è elegante e non costano molto.
L’importanza di essere aperti
Per anni abbiamo vissuto con aziende come Apple, Google e Amazon che lavoravano esclusivamente all’interno dei propri ecosistemi, un approccio isolato che non portava benefici a nessuno. Nessuno vuole vivere in una casa di Google, ma molti vogliono vivere in una casa con molte tecnologie per la casa intelligente. Finalmente sembra che il problema sia stato risolto.
Il protocollo Matter per le case intelligenti è stato rilasciato per la prima volta nell’ottobre 2022 dopo un periodo di sviluppo di tre anni. L’attuale versione v1.3 è stata resa disponibile nel maggio di quest’anno. Matter è uno standard di connettività liberamente disponibile per dispositivi smart home e IoT (Internet of Things). Mira a migliorare l’interoperabilità e la compatibilità tra i diversi produttori e la sicurezza, consentendo sempre il controllo locale come opzione. E questa è davvero la chiave: finalmente tutti hanno deciso di giocare insieme. Il mercato è enorme e ci sono molte opportunità per tutti.
KNX e Matter
L’unione dei sistemi KNX e Matter è facilmente realizzabile. Sono già disponibili diversi gateway KNX-Matter di produttori come 1Home, Elsner, Atios e ABB. Man mano che l’integrazione tra i due mondi diventa comune, sono sicuro che vedremo una marea di gateway di questo tipo sul mercato.
L’integrazione dei sistemi KNX e Matter facilita anche il controllo tramite Apple HomeKit, Google Home Assistant e molte altre interfacce utente che sono spesso integrate nei dispositivi intelligenti o nei telefoni al momento dell’acquisto. Si tratta di un’opzione a basso costo per consentire l’integrazione di KNX con le interfacce utente (UI) che i clienti già possiedono. Pur essendo un forte sostenitore di controlli semplici e robusti, raccomando sempre un’interfaccia utente cablata come soluzione primaria per controllare una casa KNX, ma ci sono applicazioni in cui un’interfaccia utente secondaria per dispositivi intelligenti è utile.
Per noi integratori, credo che il vero vantaggio sia quello di poter dire ‘Sì’ a quasi tutti i tipi di tecnologia smart home e alla loro integrazione con KNX. L’elenco dei dispositivi già abilitati a Matter è impressionante e cresce di giorno in giorno.
Il termostato Nest è un ovvio vincitore. Ma ci sono anche, ad esempio, purificatori d’aria che possono essere combinati con un sensore KNX e integrati, sensori di sicurezza che potrebbero anche fornire dati sull’occupazione delle stanze, o lo stato di una finestra inviato a KNX per garantire che il riscaldamento e il raffreddamento funzionino nel modo più efficiente possibile. Ricordate i tempi in cui un contatto sulla finestra della vostra camera d’albergo spegneva l’aria condizionata?
Naturalmente, dobbiamo sempre fare attenzione all’adagio “Solo perché si può, non significa che si debba”. Ma è per questo che siamo integratori esperti. Sappiamo che Wi-Fi, ZigBee, Bluetooth ecc. sono tutte tecnologie meravigliose, ma i dispositivi o le funzioni critiche del sistema devono essere robusti e a prova di errore. Un segnale d’allarme che non viene emesso non vale l’aria attraverso la quale non è stato trasmesso.
Conclusione
La verità è che la capacità di integrare i due mondi di KNX e Matter dipende dalla nostra immaginazione. E questa è la gioia per noi: vincere, vincere. Siamo già in grado di risolvere il 99% dei desideri dei clienti solo con KNX, ma ora abbiamo il vantaggio aggiuntivo che, se lo desiderano, possiamo offrire loro una soluzione facile per qualsiasi pezzo di tecnologia intelligente che potrebbero desiderare. Se il cliente è alla ricerca di un’estetica specifica o di un prodotto che non rientra nel nostro mondo KNX, possiamo ora portarlo sotto il nostro controllo e integrarlo nell’intero sistema.
Simon Buddle CEng MIET, consulente di Future Ready Homes, è specializzato nella progettazione di sistemi BMS e ELV.