Simon Buddle analizza gli importanti sviluppi di KNX nel 2023 e nel 2024, tra cui il controllo dei LED, le valvole RF per radiatori e l’adozione di KNX nel mercato MDU.
Un altro anno è passato e forse è giunto il momento di fare una piccola riflessione, parte integrante del nuovo anno insieme ai propositi, ai programmi di allenamento sportivo e, ovviamente, all’immancabile Dry January per rimediare a tutti gli eccessi delle feste delle settimane passate.
Nel mondo KNX, ritengo che diversi nuovi prodotti rappresentino un enorme passo avanti, soprattutto per quanto riguarda il controllo delle luci a LED. MDT, Jung, Zennio, Meanwell – e l’elenco continua – hanno introdotto prodotti per controllare i LED a bassissima tensione, che eliminano la necessità di driver di terze parti, fornendo a KNX il controllo diretto del LED. Per coloro che non appartengono alla community KNX, i LED bianchi sintonizzabili, RGBW e anche semplicemente dimmerabili rappresentano tuttora una sfida. Ma non per noi.
Cosa mi aspetto dal 2024? Penso all’introduzione del tanto atteso attuatore-radiatore RF di ISE, senza dubbio una fantastica novità, per il mercato del retrofit.
Lo sviluppo di KNX nel mercato MDU
Riflettendo sul 2023, credo che la parte più degna di nota del mondo KNX sia il numero di unità abitative multiple (MDU, multi dwelling unit) in cui sono stati specificati e installati prodotti KNX. Conosciamo tutti il valore di un sistema KNX ben progettato e certamente fornire sistemi KNX e AV su misura per i proprietari di immobili è stato al centro di molte nostre attività. Sebbene vi siano elementi simili in ogni installazione, è altrettanto vero che sono tutte uniche o personalizzate, appositamente adattate alle esigenze del singolo.
Il mercato delle MDU, tuttavia, è diverso. Non si lavora per un privato, ma per una società immobiliare e un consulente di M&E. Se si aggiunge il fatto che le MDU sono in gran parte pressoché identiche in termini di design e layout (a parte una camera da letto o un bagno in più da qualche parte), abbiamo la stessa serie di prodotti KNX installati più volte. Appartamento dopo appartamento, le apparecchiature del sistema sono identiche e il file del progetto ETS è praticamente lo stesso nelle diverse proprietà. Allora, perché KNX è così importante per noi? Per due ragioni:
1. KNX risolve problemi che altri non possono risolvere
Storicamente, le soluzioni tecniche per le MDU sono state in gran parte riunite utilizzando prodotti di varie aziende, che comunicano tutti in lingue diverse. Ciò conduce a costosi prodotti di conversione (da BACnet a Modbus o simili) e all’assenza di una proprietà end-to-end dei controlli. Ci sono tre questioni tecnici che KNX è in grado di risolvere sempre e comunque:
a) Sensore di temperatura nella tastiera di illuminazione, per cui non è necessario un termostato separato.
b) Riscaldamento e raffreddamento automaticamente interbloccati, soddisfacendo così i requisiti della normativa edilizia e semplificando la funzionalità per l’utente finale.
c) Controllo centralizzato dell’impianto con feedback in tempo reale da tutti gli appartamenti.
Potrei elencarne altri dieci, ma non abbiamo tempo. Un’ultima considerazione interessante è la facilità con cui KNX può fornire un monitoraggio dell’energia in tempo reale da utilizzare per la fatturazione al proprietario dell’immobile. Si tratta di una caratteristica molto comune in numerose unità abitative multiple.
2. Il mondo M&E si è accorto di questo fatto e utilizza KNX in un modo che altri sistemi non consentono
Sembra che molti nel mondo M&E abbiano assistito a una sorta di epifania. Ciò significa che il messaggio viene recepito e che per loro la soluzione funziona. Per tutti i motivi sopra citati e altri ancora, l’installatore KNX può approvare elementi che per molti anni hanno posto problemi tecnici ai consulenti.
Dimostrare il proprio valore
Nel corso del 2023, ho lavorato in cinque diverse MDU, sia come supporto sia nell’ambito del team M&E. Il primo sviluppo comprende due grattacieli per un totale di 139 appartamenti. Il secondo, una volta terminato, conterà più di 600 appartamenti. E l’elenco continua. La scelta ricade su KNX perché funziona, risolve molti problemi ed è solido. Si tratta di una soluzione unica per più applicazioni che non necessita di costosi convertitori di linguaggio. In particolare, non lascia spazio alle eventuali cadute di interfacce/connessioni tra le crepe delle specifiche.
Conclusione
Per me, quindi, il momento clou del 2023 è stato assistere in prima persona all’affermarsi di KNX come soluzione risolutiva per i consulenti M&E nel mondo delle unità abitative multiple. È una conferma a livello di prodotti e protocollo di comunicazione, ma soprattutto per coloro che progettano e installano i sistemi. Significa che il messaggio si sta diffondendo e che la community M&E abbraccia KNX, in quanto comprende che risolve i problemi, è gradevole esteticamente e, soprattutto, funziona e svolge il compito per cui è stato progettato. A sua volta, può convincere i decisori – i finanziatori – che KNX è la soluzione giusta da sostenere, nel loro sviluppo. Tutto ciò testimonia il lavoro che la community KNX ha svolto e continua a portare avanti. Pubblicità, persuasione, dimostrazioni, ma più di ogni altra cosa, stabilità tecnica, intervento dopo intervento, casa dopo casa, sviluppo dopo sviluppo, è questo a guidare il successo di KNX. Il 2024 si prospetta promettente!
Simon Buddle CEng MIET, is a consultant for Future Ready Homes, a specialist in BMS and ELV services system design.